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famiglia e tradizione

La storia della gioielleria Sabbadini inizia in Spagna nei primi anni del Novecento con Alberto Esquenazi, importatore di diamanti. Negli anni quaranta Alberto lascia la Spagna per trasferirsi a Milano e nasce il marchio Sabbadini. Alberto collaborato con il genero Bruno Sabbadini e insieme decidono di intraprendere il commercio di pietre preziose di alta qualità, in particolare smeraldi e rubini, dall’India a New York, attraverso il Belgio. La loro sede centrale è a Milano, in via Agnello, e la loro attenzione si concentra sulle manifatture italiane, che nei loro laboratori continuano la grande lezione degli orafi rinascimentali. Nel 1967 Bruno decide di lasciare il timone dell’azienda al figlio Alberto Sabbadini, che già dirige l’azienda accanto a lui. Questa nuova direzione segna l’inizio di un cambiamento naturale e graduale del marchio. Bruno è un tradizionalista, e Alberto è uno sperimentatore, ma entrambi condividono la convinzione che continuità, creatività e credibilità siano i pilastri di ciò che rappresenta il nome Sabbadini. Ed è in quest’atmosfera che il marchio ha saputo evolversi rimanendo fedele alla propria eredità e alle proprie tradizioni. Alberto è un amante del design, un appassionato collezionista di arte contemporanea e di antiquariato. Questa conoscenza della bellezza e dell’estetica gli ha permesso di spostare l’attenzione del marchio Sabbadini dal commercio delle pietre alla progettazione e creazione di gioielli. Ma Alberto è anche determinato a rimanere fedele alla passione di suo padre per le pietre preziose e alla loro conoscenza. Per questo motivo, le creazioni Sabbadini vantano diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri di altissima qualità. Il design viene utilizzato per valorizzare e sviluppare l’amore di Bruno per le pietre preziose, che sono ancora oggi l’essenza del marchio. Dall’inizio degli anni ottanta Alberto si affida allo stile unico di sua moglie Stefania per adattare la creatività del marchio ai tempi che cambiano. Ogni nuovo decennio, Sabbadini è in grado di offrire ai clienti sempre più esigenti una varietà di modelli, che nel tempo sono diventati un simbolo di raffinatezza, oltre che un investimento in valore senza tempo. Alla fine degli anni novanta Alberto e Stefania decidono che è giunto il momento di un altro cambiamento, di un’altra metamorfosi della tradizione. Invitano il loro primogenito, Pierandrea, ad assumere un ruolo più importante nel marchio Sabbadini. Esperto in pietre, prima di entrare nell’azienda di famiglia Pierandrea ha studiato gemmologia al GIA institute di New York e ha lavorato presso Sotheby’s nel reparto gioielleria. Le sue capacità e innovazioni fecondano gli ingredienti della tradizione e, sotto la guida di Pierandrea, il marchio Sabbadini si adatta sapientemente e sboccia nel nuovo millennio. Negli ultimi anni anche Micol, seconda figlio di Alberto e Stefania, inizia a collaborare con l’azienda di famiglia. I suoi studi nel campo delle belle arti e il suo lavoro nel mondo della moda e dell’editoria le permettono di fungere da ambasciatrice del marchio Sabbadini e da consulente per la creatività e l’espansione nel mondo della moda di lusso.

Il design è utilizzato in modo tale da valorizzare le pietre preziose, che rimangono l’essenza del marchio.